La cura della traumatologia acuta (infortuni sportivi)

  1. Lesioni Muscolari 
  2. Distorsioni
  3. Dolori di origine incerta

fase1

valutazione fisioterapica

terapia strumentale (tecar, ultrasuoni o TENS) + terapia manuale (al bisogno) 

fase 2
le sedute prevedono una parte manuale/strumentale più l'introduzione di alcuni esercizi specifici e personalizzati
fase 3
con scheda di esercizi da fare con fisioterapista o reintroduzione all'attività (sportiva o lavorativa)

Prendersi cura dei dolori cronici del tratto cervicale e lombare

l'obiettivo di questo programma è di aiutare il paziente nella gestione del dolore cronico. La prima fase sarà la valutazione posturale e la definizione del programma riabilitativo.

Inizialmente gli incontri terapista/paziente saranno più frequenti per poi diminuire gradualmente finché le sedute avranno il solo scopo di prevenzione

a proposito di cervicale:

Erroneamente si utilizza il termine “cervicale” per intendere la patologia dolorosa che interessa questo distretto. In realtà con il termine “cervicale” ci si riferisce alla zona cervicale, ossia una rete coordinata di nervi, ossa, articolazioni e muscoli che si trovano all’altezza del collo. La cervicale ha l'importantissimo compito di fornire supporto e mobilità alla testa e a volte può diventare dolorosa.

Il dolore al collo può essere avvertito fino a dietro la testa e, a volte, manifestarsi con vertigini o capogiri, può derivare da una serie di disturbi o malattie che coinvolgono uno qualsiasi dei tessuti del collo, nervi, ossa, articolazioni, legamenti o muscoli.

I sintomi più comuni associati al dolore cervicale includono:

  • Rigidità muscolare del collo: muscoli tesi nella parte posteriore della testa o un "nodo muscolare" nel collo. Questo può diffondersi alle spalle, alla parte superiore della schiena e alle braccia;
  • Mal di testa: l'esperienza di mal di testa nella regione occipitale (parte posteriore del cuoio capelluto) è molto comune ma può estendersi anche alla parte superiore della testa, causando mal di testa da rigidità muscolare;
  • Vertigini: la vertigine cervicale è una sensazione di disorientamento o instabilità causata da una lesione cervicale o da una condizione di salute che colpisce la cervicale. È quasi sempre accompagnata da dolore. La gamma di movimento può essere influenzata e, a volte, è accompagnata da mal di testa. Gli episodi di vertigine cervicale durano ore e la condizione stessa può durare anni;
  • Dolore e/o debolezza che colpisce il braccio: può essere causato da affaticamento muscolare o compressione nervosa. Molto spesso riguarda specifiche radici nervose (cioè la vertebra C6, che si estende al pollice e all'indice e la vertebra C5, che si estende ai deltoidi e al bicipite);
  • Perdita di mobilità del collo: incapacità di girare facilmente la testa e il collo;
  • Parestesie: una sensazione d’intorpidimento e/o formicolio alle braccia, il più delle volte causata dalla compressione del nervo a livello della colonna vertebrale, o quando i nervi ramificati passano attraverso muscoli tesi e infiammati.

https://www.fisioterapiaitalia.com/patologie/cervicale

 

Tendinosi e patologie infiammatorie

Il dolore di tipo infiammatorio colpisce articolazioni come mani, ginocchia e colonna vertebrale a livello lombare. In questo caso, per esempio, il dolore infiammatorio si distingue dal comune mal di schiena perché peggiora con il riposo e migliora con il movimento; ha il suo picco al mattino, dopo che si è stati sdraiati a lungo, e i sintomi caratteristici sono dolore e rigidità al risveglio.

Le articolazioni periferiche, come le piccole articolazioni della mano, sono le più colpite da artrite reumatoide e al risveglio rigidità e dolore impediscono di svolgere movimenti fini o di avere buona presa sugli oggetti.

Anche per i pazienti con questo tipo di dolore vige il protocollo a tre fasi

  • Fase 1: Trattamento manuale e strumentale per recuperare la mobilità generale e delle singole articolazioni
  • Fase 2: introduzione di esercizi di rinforzo specifici per l'articolazione o il segmento interessato
  • Fase 3: inserimento in gruppi di lavoro con attività aspecifiche e globali